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1 January 2020
Jessie. Il sogno di tornare a casa e ricominciare
Storie di rinascita di Talitha Kum
“Lavoravo in un’industria chimica in Uganda. Dopo essermi ammalata a causa di un’allergia ai materiali che utilizzavamo, dovetti lasciare il lavoro. Comprai un piccolo chiosco per vendere cibo ai passanti. Tutto andava bene, fino a quando venni truffata da un’agenzia che mi offrì di lavorare in Medio Oriente. Credevo di aver avuto una grande opportunità e invece mi ritrovai in un contesto di schiavitù domestica. Lavoravo senza sosta e non ricevevo né cibo né compenso. Non pensavo ad altro che a scappare da quella terribile situazione. Durante un primo tentativo di fuga venni violentata da un taxista a cui avevo chiesto aiuto. Ma la disperazione mi portò nuovamente a fuggire e per fortuna l’altro taxista mi accompagnò in ambasciata. Fu l’inizio di una nuova vita: arrivai in una casa di religiose che si presero cura di me, dandomi cibo, vestiti, dignità. Un giorno chiesi alle sorelle la possibilità di poter rientrare a casa: spesso pensavo alla felicità che mi dava quel piccolo chiosco di cui solo pochi anni prima ero proprietaria. Le suore mi aiutarono a ottenere i documenti e a prendere contatti con il mio Paese d’origine. Oggi vivo in Uganda e le religiose continuano ad aiutarmi nel mio percorso di reinserimento lavorativo e sociale”. (TK Uganda).
THE NETWORK
IN THE WORLD
Talitha Kum Networks are active in the 5 continents coordinating the anti-trafficking efforts of 50 inter-congregational networks organized at the national-local level and 10 networks that include the joint coordination of several countries at the regional level.
* According to the information of the 2021 Talitha Kum Census
