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Tre suore premiate con il Sisters' Anti-Trafficking Awards 2025 a Lusaka, Zambia

La terza edizione dei Sisters’ Anti‑Trafficking Awards (SATAs) si è svolta il 21 novembre 2025, celebrando tre suore cattoliche, rappresentanti delle rispettive congregazioni e reti, che hanno dimostrato eccezionale coraggio, creatività, collaborazione e determinazione nella protezione delle loro comunità dalla tratta di persona.

  • Suor Benjamine Nanga Kimala, SMC (Suore Missionarie Comboniane), del Ciad, ha ricevuto il Common Good Award per il suo coraggio e la sua creatività nell’affrontare lo sfruttamento.
  • Suor Margaret Ng, RSJ (Suore di San Giuseppe del Sacro Cuore), dell’Australia, ha ricevuto il Servant Leadership Award per la sua eccellenza nel costruire reti collaborative.
  • Suor Martha Pelloni, CMT (Carmelitas Misioneras Teresianas), dell’Argentina, è stata insignita dell’ Human Dignity Award per l’impegno di tutta una vita nella lotta contro lo sfruttamento.

Ciascuna premiata ha sottolineato come la tratta di persone sia strettamente legata a ingiustizie strutturali e vulnerabilità da affrontare con urgenza, e come le donne siano particolarmente colpite. «Rimanere indifferenti davanti a tali sofferenze è impossibile […]. Come ogni essere umano, le donne meritano rispetto e dignità. Le pari opportunità non sono un favore: sono una questione di giustizia e umanità», ha dichiarato suor Benjamine Kimala.

Rivolgendosi a ogni persona di buona volontà, suor Margaret Ng ha aggiunto: «La domanda è: stai mangiando, usando o indossando la miseria di qualcuno? Chiunque tu sia, ovunque tu sia, puoi fare la differenza nella vita delle persone ridotte in schiavitù».

Le premiate hanno anche ricordato i sopravvissuti incontrati e accompagnati, le cui storie continuano a ispirare il loro lavoro. «Non dimenticherò mai Estelita. Aveva 15 anni, zittita dalla paura, intrappolata da coloro che avrebbero dovuto proteggerla. […] La sua voce ha rotto il silenzio e ha dato inizio a un cammino di guarigione», ha raccontato suor Martha Pelloni.

Momenti salienti dell’evento

La cerimonia, ospitata al Pamodzi Hotel di Lusaka e organizzata attorno al tema “Fede e Leadership Unite: Insieme per Porre Fine alla Violenza” si è svolta dalle 18:00 alle 20:00 (CAT). Guidato dai talentuosi Paddy Mukando e Kunda Mando, l’evento è stato introdotto da un videomessaggio del cardinale Stephen Brislin, arcivescovo di Johannesburg. Si è poi tenuta una tavola rotonda con esperti e attivisti, offrendo una prospettiva globale e un’attenzione particolare alle voci e alla leadership delle donne. Tra i relatori: Pauline Akinyi Juma (Kenya), fondatrice di Rebirth of a Queen; suor Rosemary Nyirumbe (Uganda), direttrice di un rifugio per donne; suor Kayula Lesa (Zambia), coordinatrice di Talitha Kum Zambia (TAKUZA); e Kevin Hyland (Regno Unito), già Commissario Antischiavitù del governo britannico.

L’edizione 2025 dei SATAs si è svolta in concomitanza con due date significative, che hanno messo in risalto la necessità di una mobilitazione globale: il G20 in Sudafrica (22–23 novembre 2025) e la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne (25 novembre 2025). In linea con questi eventi, la cerimonia ha amplificato la richiesta di cambiamenti strutturali per affrontare le cause profonde della tratta e rafforzare la protezione degli individui vulnerabili, delle vittime e dei sopravvissute.