Si è conclusa la formazione di Talitha Kum dei giovani leader dell’America Latina e Caraibi a cui hanno partecipato 39 giovani di 11 nazionalità diverse: Colombia, Messico, Bolivia, Ecuador, Perú, Argentina, Paraguay, Uruguay, El Salvador, Brasile e Porto Rico. 

Il gruppo dei giovani, nella loro grande diversità di contesti, si è distinto per rapidità di apprendimento e costanza nel portare avanti le iniziative proposte dalla Rete: la maggior parte di loro erano studenti universitari attivi contro la tratta di persone che avevano già avuto esperienza diretta di accompagnamento delle vittime o dei gruppi a rischio di tratta.

L’obiettivo della rete di Talitha Kum, attraverso questa formazione dedicata ai giovani, è stato quello di sensibilizzare e implementare le loro capacità per identificare e prevenire la tratta di persone. Dopo la formazione, inizia la tappa dell’implementazione dei progetti di prevenzione nei diversi contesti. 

“Giovani che danno potere ad altri giovani, questo è un effetto moltiplicatore; coinvolgiamo le reti e le sorelle che ne fanno parte; rendere i giovani protagonisti della formazione e la prevenzione accompagnati dalle reti in ogni Paese”

 Sor Ana María Vilca, SNJM e Fratel Jorge Walder, FMS responsabili della formazione dei giovani leader in America Latina e Caraibi 

A continuazione alcune testimonianze dei giovani leader: 

“Questa formazione ha avuto un ruolo importante in quanto è stato un processo attraverso il quale tutti noi partecipanti abbiamo condiviso le esperienze di diversi Paesi, non solo per acquisire conoscenze o strumenti, ma anche per rafforzare le nostre competenze per metterci a confronti con il contesto di una specifica realtà o con esperienze dolorose dei nostri fratelli e sorelle che hanno vissuto l'esperienza della tratta. Sono stata motivata a partecipare, ad incontrare altre persone che lottano come me e sono stata felice di sapere che ci sono altre organizzazioni ed esperienze; oggi apprezzo ancor di più lo sforzo di coloro i quali si battono per una stessa comune causa.” 

Mónica - El Salvador 

“Il corso mi ha fornito un quadro teorico generale e mi ha lasciato con domande e preoccupazioni aperte. Ho apprezzato molto l'introduzione che Suor Carmen Ugarte, la coordinatrice regionale, ha condiviso con noi, integrando la realtà della tratta e il modo in cui la Chiesa può offrire alternative e modi per affrontare questa situazione. Ho inoltre apprezzato i momenti di preghiera che hanno sensibilizzato il mio cuore e la condivisione delle esperienze con gli altri membri del gruppo.

Desidero continuare a parlare di questo tema come antropologo e operatore pastorale rendendo visibile questa realtà così vicina a noi e proponendo alternative sociali alla luce di un cristianesimo profetico.Tra i miei piani futuri, c’è quello di progettare un laboratorio per assistere e accompagnare gli uomini con problemi legati alla pornografia e alla prostituzione, al fine di fermare la crescente domanda di traffico di persone a scopo di sfruttamento sessuale e continuare a rimanere accanto alle vittime costruendo rifugi per queste persone.”  

Yael -  Messico

“A motivarmi è stato il fatto che nella città in cui vivo la tratta di persone ed in particolare lo sfruttamento sessuale dei minori, è un fatto recentemente riportato sui media. L'intero corso è stato interessante ed ha aggiornato e fortificato le mie competenze in materia. Il mio desiderio per il futuro è quello di informare e formare gli adolescenti sull'argomento e di renderli consapevoli di cosa sia la tratta. Desidero proteggere e prendermi cura dei giovani!” 

Soledad - Uruguay

7 Luglio 2023