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La VII Giornata mondiale di Preghiera e Riflessione contro la tratta di persone

Un'economia senza tratta è un'economia coraggiosa
La VII Giornata mondiale di Preghiera e Riflessione contro la tratta di persone abbraccia tutto il mondo 

Si è conclusa la settimana Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di persone la cui ricorrenza si celebra l’8 febbraio in occasione della memoria liturgica di santa Giuseppina Bakhita, la Suora sudanese che da bambina fece la drammatica esperienza di essere vittima della schiavitù. 

“Economia senza tratta di persone”… questo il tema scelto per l’edizione 2021; un invito a promuovere e moltiplicare azioni economiche che contrastino ogni forma di sfruttamento. Per l’occasione, la scultura dello scultore canadese Tim Schmalz dal titolo “Let the oppressed go free” (Lk,4), che rappresenta Santa Bakhita.  

7 anni fa, Papa Francesco ha affidato alle Unioni delle Superiore e dei Superiori Generali degli Istituti religiosi il compito di promuovere la Giornata di preghiera e riflessione; il Comitato internazionale della Giornata mondiale, coordinato da Talitha Kum, la rete della vita consacrata contro la tratta di persone dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG), in partenariato con la Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale, Caritas Internationalis, l’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche, il Movimento dei Focolari e tante altre organizzazioni impegnate a livello locale, ha organizzato per la prima volta una maratona online di preghiera. Questa idea è stata pensata per rispondere in modo creativo alle misure precauzionali per contenere la pandemia. Questo ha aperto alla possibilità di riunire insieme tante delle realtà che nel mondo sono impegnate contro la tratta di persone e collegate con le organizzazioni partners. 

Questa giornata è importante, perché ci aiuta tutti a ricordare questo dramma, e ci incoraggia a non smettere di pregare e di lottare insieme. Possano la riflessione e la presa di coscienza essere sempre accompagnate da gesti concreti, che aprono anche strade di emancipazione sociale. L’obiettivo, infatti, è che ogni persona schiavizzata torni ad essere libera protagonista della propria vita e parte attiva della costruzione del bene comune”; così Papa Francesco si rivolge ai partecipanti della maratona online durante il suo messaggio di preghiera. 

La maratona, in diretta sul canali Youtube della Giornata di Preghiera, ha visto la partecipazione di più di 1000 persone, collegate da tutto il globo ed è stata visualizzata da quasi cinquemila persone nelle ore successive. Durante le 7 ore di preghiera si sono alternati momenti di riflessione, di consapevolezza, di testimonianze e di preghiera con danze, canti. Ad aprire la maratona, Sr. Patricia Murray, ibvm segretaria esecutiva della UISG ed il messaggio augurale di S.E. il Cardinale Michael Czerny, Sottosegretario della Sezione Migranti e Rifugiati. 

La maratona online è stata possibile grazie all’ impegno concreto di tante organizzazioni alla base, soprattutto delle reti di Talitha Kum nel mondo, che hanno risposto con impegno e grande responsabilità all’appello. Durante la maratona mi sono commossa diverse volte. A fine giornata, per la prima volta ho sentito la forza della preghiera universale, la bellezza di celebrare insieme superando ogni confine, sostenute dalla presenza di Papa Francesco. Credo che tutte noi possiamo dire insieme ai bimbi di Roma: Si, io ti vedo!”, Sr. Gabriella Bottani, Coordinatrice di Talitha Kum. 

Potete consultare i video qui.
Per maggiori informazioni https://preghieracontrotratta.org/